AGGIORNAMENTO: il 10 luglio 2017 il processo è arrivato alla sentenza di primo grado, che ha demolito clamorosamente l’imputazione. La manifestazione di Trieste Libera quindi non era eversiva: LINK
Trieste: a processo per il Porto Franco con due scelte difensive contrapposte
Lunedì 9 novembre 2015 inizierà a Trieste un processo contro 17 indipendentisti triestini accusati dal pm F. Frezza di “manifestazione non autorizzata” e di “riunione sediziosa” per una manifestazione del 10 febbraio 2014 a difesa del Porto Franco internazionale. All‘epoca tutti gli accusati aderivano al Movimento Trieste Libera, dal quale alcuni di essi si sono poi distaccati formando un’organizzazione ostile per presentarsi alle elezioni italiane.
Sono perciò contrapposte anche le attuali scelte difensive: il gruppo “elettorale” manifesta davanti al Tribunale sostenendo che l’azione giudiziaria dev’essere “fermata con i voti” alla loro lista, mentre il Movimento Trieste Libera, presieduto da Roberto Giurastante, dichiara di “affrontare tranquillamente il processo sulla base delle prove opponibili e delle norme di diritto internazionale e di diritto italiano sullo status del Territorio Libero di Trieste e del suo Porto Franco”.
Il Movimento Trieste Libera rilascerà le proprie dichiarazioni stampa lunedì stesso alla fine dell‘udienza.
Ufficio Stampa del Movimento Trieste Libera
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