Trieste Libera

Diritti dell’Austria sul porto franco di Trieste

Trieste Libera Austria s'impegna «ad agire[...] con le necessarie azioni politiche e legali» a difesa del Porto Franco internazionale di Trieste.

 

“Bewegung Freies Triest”: i diritti dell’Austria sul Porto Franco Nord

Sabato 18 e domenica 19 luglio 2015 si sono svolti a Trieste i lavori dell’assemblea dei soci della Bewegung Freies Triest – Österreich” – Movimento Trieste Libera – Austria nella prestigiosa sede centrale del confratello “Movimento Trieste Libera” in piazza della Borsa 7.

L’organizzazione di diritto austriaco, costituita a Vienna nel novembre 2014 con sede a Graz, ha confermato presidente Gianni Kriščak, vicepresidente Alfred Terschak e segretario-tesoriere Claudio Schiesl.

Gli associati hanno esaminato e discusso la situazione di Trieste e dei suoi rapporti con l’Austria e con gli altri Stati della Mitteleuropa, con particolare riferimento ai loro diritti sul Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste in base alle norme specifiche Trattato di Pace multilaterale di Parigi, ed hanno confermato che esse non possono venire modificate con leggi nazionali o con accordi bilaterali.

L’assemblea ha approvato all’unanimità un documento con cui «preso atto che alcuni organi politici italiani tentano di modificare e di eliminare il Porto Franco Nord del Porto Franco internazionale di Trieste in violazione del diritto internazionale e dei diritti dell’Austria e degli altri Stati della Mitteleuropa, della Comunità internazionale e delle loro imprese, si impegna ad agire contro queste violazioni con le necessarie azioni politiche e legali

Ufficio Stampa del Movimento Trieste Libera

PDF: Press_release_BFT_20.7.2015