Tra discariche civili e militari i 212 km² del Territorio Libero di Trieste sono stati devastati da un’inquinamento che non ha risparmiato nulla.

Tra discariche civili e militari i 212 km² del Territorio Libero di Trieste sono stati devastati da un’inquinamento che non ha risparmiato nulla.
La petizione europea di Trieste Libera su Free Territory ePorto Franco internazionale ha ricevuto prime quattro adesioni internazionali da Austria e Cechia.
Febbraio 1955: la NATO conferma di riconoscere il Territorio Libero di Trieste in amministrazione provvisoria, sub-affidata al Governo italiano.
Sono scaduti i 90 giorni entro i quali era stato chiesto di regolarizzare il fisco nel Territorio Libero di Trieste. A breve saranno annunciate le nuove azioni.
Precisazioni a seguito dell’articolo uscito su “Il Piccolo” del 18.09.2015 in merito alla situazione dell’inquinamento a Porto San Rocco (Muggia).
Trieste, 16 settembre 2015. Termini scaduti per il Governo italiano amministratore, ora le azioni internazionali decisive. Annuncio in conferenza stampa.